Avviati i getti delle prime due platee, ciascuna da 2300 mc di calcestruzzo Holcim, per preparare le fondamenta di SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana che Borio Mangiarotti e Värde stanno realizzando su un’area di oltre 300.000 mq – di cui oltre la metà destinati a parco urbano – a Milano, nelle vicinanze del capolinea Bisceglie della metropolitana M1.
Concepita dallo studio Mario Cucinella Architects e dal paesaggista francese Michel Desvigne come una città-giardino, SeiMilano sarà un nuovo quartiere polifunzionale con uffici, residenze e spazi commerciali progettati secondo i più elevati standard di sostenibilità ambientale.
Per il getto delle fondazioni è stata scelta Holcim, che sta fornendo un calcestruzzo a basso calore d´idratazionestudiato appositamente per getti massivi al fine di contrastare il rischio di fessurazioni. Questa tipologia di calcestruzzo è realizzata con cemento pozzolanico Holcim, un prodotto caratterizzato dal basso sviluppo del calore di idratazione, inferiore ai 270 J/g, studiato per garantire elevata durabilità. Il prodotto scelto per il mix è certificato LH (Low Heat) ed è anche eco-efficiente in quanto contiene una minore quantità di clinker.
Il primo getto di 2225 mc di calcestruzzo per la prima platea di fondazione di SeiMilano è terminato venerdì, in sole 12 ore circa. Oggi 13 Giugno è previsto un secondo getto da circa 2000 mc e la prossima settimana i lavori proseguiranno con ritmi similari.
Un render del nuovo quartiere che sta sorgendo in prossimità della stazione M1 di Bisceglie a Milano (©Mario Cucinella Architects) |
«Ogni volta che siamo coinvolti nei progetti di fornitura per la riqualificazione di Milano siamo orgogliosi di poter offrire le competenze maturate in questi anni per garantire prodotti e soluzioni per costruzioni sempre più innovative e sostenibili. Oggi lo siamo ancora di più perché in un momento così difficile quartieri come SeiMilano sono anche simbolo di rinascita» dichiara Calogero Santamaria, Amministratore Delegato di Holcim Aggregati Calcestruzzi
«Il getto delle fondazioni segna il concreto avvio dei lavori che porterà alla realizzazione del primo lotto residenziale entro fine 2022. È anche un primo segno tangibile di ripresa dopo il periodo di chiusura» afferma Edoardo De Albertis, Amministratore Delegato di Borio Mangiarotti.
Finite le procedure di getto delle fondazioni il cantiere proseguirà con la realizzazione delle strutture di elevazione del piano interrato.