Quest’anno il padiglione estivo delle Serpentine Galleries nei Kensington Gardens è stato progettato dall’artista americano Theaster Gates. Sviluppato con la collaborazione architettonica dello studio Adjaye Associates e strutturale di Aecom, The Black Chapel (questo il nome del padiglione) deve la sua identità a una serie di riferimenti architettonici e di archetipi indicati da Gates come fondamentali per la sua produzione: dalle capanne di fango del Camerun alle tombe di Kasubi nella regione di Kampala, in Uganda, ai forni del distretto ceramico inglese di Stoke-on-Trent, a San Pietro, alla Rothko Chapel.
Di fronte al padiglione in legno, l’artista ha collocato una campana bronzea proveniente dalla chiesa di St. Laurence di Chicago, città in cui la Rebuild Foundation, la fondazione da lui istituita, si è occupata negli anni della riattivazione per scopi sociali e culturali di edifici dismessi.
Gli appuntamenti in programma nella Black Chapel saranno annunciati dal suono di questa campana. «Ho sempre voluto costruire spazi che tengano conto del potere del suono e della musica come meccanismo di guarigione e forza emotiva che permette alle persone di entrare in uno spazio di profonda riflessione e partecipazione – ha precisato lo stesso Gates, che ha proseguito dicendo che – la modestia dell’edificio riflette il mio rispetto per l’architettura. Il padiglione vuol essere umile».
All’interno della struttura, vi sono sette pannelli dipinti, con i quali l’artista ha reso omaggio al padre, recentemente scomparso, e al suo mestiere di costruttore di tetti.
La Black Chapel è progettata per minimizzare l’impatto ambientale. Si tratta di una struttura leggera, di circa 20 metri di diametro e un’altezza di 10 metri, costruita in legno strutturale con tamponamenti esterni pannelli trattati per resistere all’aperto e rivestimenti interni in compensato curvato, interamente smantellatile. Una membrana impermeabile protegge l’involucro e la copertura a raggi, con elementi di acciaio che agiscono da anelli di tensione e compressione, mentre il pavimento è in lastre di cemento prefabbricato.
Dopo la permanenza nei Kensington Gardens (fino al prossimo 16 ottobre) verrà ricollocata altrove.
Il padiglione è stato realizzato con il sostegno di Goldman Sachs, headline partner per l’ottavo anno consecutivo, e di numerosi sponsor.