Un nuovo traguardo per la società di architettura e design Il Prisma con la pubblicazione di tre progetti sull’ADI Design Index 2025 presentato pochi giorni fa.
Se il primo è un progetto di product design sviluppato per Luconi, storica azienda marchigiana rinomata per la progettazione e realizzazione di sistemi di porte e pareti divisorie in vetro e alluminio, Migrazioni (in)volontarie è invece un progetto di ricerca sviluppato dal team interno Innovative Experience per comprendere come il movimento delle persone – per scelta o necessità – stia trasformando società e spazi urbani.
Migrazioni (in)volontarie ha esplorato una domanda chiave: come progettare città e luoghi capaci di valorizzare le diversità culturali e favorire l’integrazione? Riflessioni che hanno generato il masterplan “La città della parola”, che punta alla rigenerazione sociale e culturale oltre che alla ricostruzione fisica. Il concept si ispira all’idea della soglia, elemento che connette passato e futuro, pubblico e privato, quotidianità e arte. L’integrazione dell’arte – con la collaborazione dell’artista Nereo Rotelli – rafforza il senso di appartenenza e attiva nuove forme di dialogo tra culture.

Il terzo progetto premiato – Biesse One&Multi – esperienze industriali – riflette la collaborazione tra Biesse e Il Prisma, che insieme hanno ideato iI concept di Biesse Material Hub, luoghi di esperienza multimateriale in cui scoprire l’azienda e il suo portfolio prodotti, permettendo ai visitatori di esplorare l’offerta tramite nuove modalità di interazione e strumenti sia fisici che digitali.
