Venini e la luce, una mostra alle Stanze del Vetro

Venini: Luce 1921 – 1985 racconta l’attività della celebre fornace nel campo dell’illuminazione, dalla piccola alla grande scala.
Un ambito rilevante della produzione vetraria muranese è costituito dall’illuminazione per uso domestico e per grandi ambienti pubblici e privati, e la vetreria Venini si distinse con risultati significativi anche in questo settore coinvolgendo importanti architetti.

 

Velario di Palazzo Grassi a sfere balloton, Venezia, 1951. In apertura, disegni per lampade a sospensione nn. 5202, 5204 e 5206, 1933.

 

La mostra, curata da Marino Barovier, è aperta dal 18 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 a Le Stanze del Vetro, il progetto culturale di Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Stiftung a Venezia sull’isola di San Giorgio Maggiore.
L’esposizione presenta una selezione di 81 oggetti progettati dai designer che collaborarono con la fornace o studiati dall’ufficio tecnico della vetreria.

Tra i protagonisti della narrazione figurano, tra gli altri, il pittore muranese Vittorio Zecchin, con la sua rielaborazione del lampadario a bracci nei primi anni Venti, lo scultore Napoleone Martinuzzi, con i manufatti in vetro pulegoso del 1928-30.
Negli anni Cinquanta si confermò poi il rapporto privilegiato tra i progettisti e la fornace muranese a cui si rivolsero architetti come Gio Ponti, Franco Albini, Ignazio Gardella e lo studio Bbpr. Negli stessi anni Paolo Venini coinvolse anche giovani come Massimo Vignelli, che disegnò una serie di lampade ispirate al design nordico.

 

Disegno per lampada a sospensione n. 5254 in vetro cordonato su progetto di Carlo Scarpa, 1935.

 

In occasione della mostra è stato riallestito il celebre Velario realizzato nel 1951 per la copertura di Palazzo Grassi e formato da una serie di festoni con cavi d’acciaio e sfere in vetro cristallo balloton. Ricostruito  anche il monumentale lampadario a poliedri policromi, con circa tremila elementi, progettato da Carlo Scarpa per il padiglione del Veneto all’esposizione di Torino Italia 61 nel 1961.

Il progetto espositivo è corredato da un catalogo, edito da Skira, a cura di Marino Barovier e Carla Sonego, che illustra i maggiori interventi di illuminazione eseguiti dalla fornace e illustra i pezzi esposti in mostra.

 

Grande lampadario a poliedri nel padiglione del Veneto a Italia 61, Torino, progetto Carlo Scarpa, 1961.

 

Venini: Luce 1921 – 1985 fa parte di The Italian Glass Weeks, evento internazionale dedicato al vetro artistico e industriale nato dalla fusione di Vision Milan Glass Week e di The Venice Glass Week che vedrà l’alternarsi di eventi, mostre, workshop installazioni artistiche, spettacoli, incontri culturali, laboratori e molto altro tra Milano e Venezia nell’arco di due settimane: a Milano, dal 10 al 18 settembre, e a Venezia, dal 17 al 25 settembre.

 

Lampada a sospensione in vetro corroso rosato a rilievi, su disegno di Carlo Scarpa, 1936, collezione privata, Cortina d’Ampezzo

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