Reiulf Ramstad Arkitekter ha svelato il progetto di ampliamento del Fram Museum, istituzione di Oslo dedicata all’esplorazione polare e all’educazione ambientale.
Denominato “Framtid”, la parola norvegese per “futuro”, il progetto è il risultato di un concorso di architettura su invito. Il museo si trova sulla penisola di Bygdøy: sede di molteplici musei culturali e marittimi, oltre che di parchi e giardini, Bygdøy ha una posizione unica nel fiordo, di fronte al centro della città.
La nuova ala di 2.600 metri quadrati aggiunge luoghi di ritrovo, spazi espositivi, un caffè e un auditorium all’aperto all’attuale museo – aperto nel 1936 – dove sono esposti navi e manufatti delle prime spedizioni polari – in particolare la nave Fram, simbolo della partecipazione della Norvegia nelle esplorazioni dell’Artide e dell’Antartide tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, considerata la nave di legno che ha navigato più a nord e più a sud del globo.
L’impronta del nuovo edificio segue la logica del sito con volumi lunghi e semplici organizzati perpendicolarmente all’acqua. L’accesso al caffè avverrà sul lato nord, vicino alla riva, attualmente privata, che diventerà liberamente accessibile a tutti i cittadini.
I nuovi luminosi spazi espositivi si collegheranno alle altre tre ali attraverso alcuni passaggi.
Per ridurre al minimo l’impatto ambientale il progetto è pensato attraverso un approccio sostenibile e integrato. Per il rivestimento e la struttura verrà utilizzato legno di provenienza locale, mentre il cemento sarà limitato agli elementi infrastrutturali. Il vetro verrà usato con parsimonia, per ampliare le viste verso il fiordo e la vegetazione circostante.
Un aspetto importante delle spedizioni polari è stata la ricerca sul clima e sull’ambiente. Come gli equipaggi di Fram, Gjøa e Maud, gli ospiti del museo saranno invitati ad approfondire le conoscenze sull’educazione ambientale in relazione ai cambiamenti climatici.