Le sospensioni e le chiusure imposte dalla seconda ondata della pandemia rallentano l’economia ma non fermano il dibattito, oggi più che mai necessario per ripensare il futuro in una prospettiva che fino a pochi mesi fa ci era ignota.
Da un certo punto di vista anzi le chiusure contribuiscono a rendere questo dibattito ancora più interessante, come nel caso del mancato decimo convegno Tall Buildings. L’appuntamento, organizzato ogni anno presso Triennale Milano dalla sezione italiana del Ctbuh, è stato sostituito quest’anno da un seminario online al quale hanno partecipato progettisti che forse, per agende troppo dense, non avremmo potuto ascoltare ‘in persona’.
Oggetto del seminario il rapporto tra gli edifici alti e la morfologia urbana nella città post-pandemica, anche alla luce di altri indispensabili cambiamenti imposti dalle tematiche legate al clima e all’ambiente.
Al seminario, che pubblichiamo qui in versione integrale, dopo i saluti del presidente di Triennale Stefano Boeri, hanno preso parte:
- Mario Cucinella, fondatore di MCA (00 10’ 25”)
- Elizabeth de Portzamparc, managing partner di 2Portzamparc (00 26’ 36”)
- Mina Hasman di SOM (00 42’ 55”)
- Andreas Kipar, co-fondatore di LAND (01 03’ 02”)
- Inès Lamunière, associata di Designlab Architecture (01 13’ 20”)
- Michele Rossi, co-fondatore di Park Associati (01 26’ 00”)
- Patricia Viel, partner fondatore di ACPV (01 40’ 07”)