Agorà Design 2025: il progetto necessario

Si è conclusa a Martano (Lecce) l’edizione 2025 di Agorà Design, il festival biennale promosso da Sprech e dedicato a design, architettura e biodiversità progettuale.

Per quattro giorni, dal 2 al 5 ottobre, il centro storico del comune salentino si è trasformato in un laboratorio diffuso di idee, con un programma gratuito di talk, workshop, incontri con aziende e mostre aperte al pubblico.

 

Ingresso alla mostra a Palazzo Baronale, ph. ©40Mirrors.

 

Tra gli ospiti del festival: l’artista, architetto e designer Arturo Vittori, il grafico Mauro Bubbico, Giovanna Castiglioni, vicepresidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni, il progettista Francesco Faccin e molti altri.

 

La sezione Garden del premio, ph. ©40Mirrors.

 

Al centro della manifestazione, il concorso internazionale articolato nelle sezioni Living e Garden, con categorie riservate a professionisti e studenti, con le opere in mostra a Palazzo Baronale. La giuria – composta da Francesco Zurlo (Politecnico di Milano e Poli.Design), Giulio Iacchetti e Amdl Circle, lo studio fondato da Michele De Lucchi – ha selezionato 80 progetti tra oltre 150 candidature ispirate al tema Il Progetto Necessario.

 

La mostra nelle sale di Palazzo Baronale a Martano, ph. ©Antonio Leo.

 

A distinguersi nella sezione Living è stata Marta Doberti con Gabbiano, sistema luminoso che ha conquistato il primo premio tra i professionisti, seguita da Patrizia Bertolini con lo sgabello Tiratisù e Sissy Daniele con la libreria M19. Nella categoria studenti si è imposto Filippo Meriggi con Tac&Stac. Per la sezione Garden, dedicata al design outdoor, la vittoria è andata ad Aldo Mucciarone con Salice, seguito da Damiano Lorenzani e Marco Taietta. Ex aequo tra gli studenti Marco Negrin ed Elena Maffioletti.

 

Una delle mostre di Agorà Design Off a Palazzo Ducale, in programma fino al 24 ottobre, ph. ©Antonio Leo.

 

Oltre ai premi, Sprech ha confermato il proprio impegno nella realizzazione di alcuni prototipi del concorso dell’edizione 2023 dal tema Iperlocale: architettura e design dai territori (immagine di apertura), selezionati per entrare nel catalogo aziendale secondo un modello di collaborazione tra impresa e progettisti che dà concretezza alle idee nate dal concorso.

 

Una delle mostre a Palazzo Ducale, ph. ©Antonio Leo.

 

Accanto alla competizione, Agorà Design Off prosegue fino al 24 ottobre nel rinnovato Palazzo Ducale di Martano, con una serie di installazioni dedicate alla relazione tra design, comunità e ambiente: tra queste la Warka Tower di Arturo Vittori, capace di raccogliere acqua dall’aria, Oggettario di r+s Studio, Lo spazio morale a cura della Fondazione degli Architetti di Reggio Emilia, la mostra Shelter, le fotografie di Alice Caracciolo e Kora_Extended, piattaforma che permette di creare mostre virtuali personalizzate, a cura di Ramdom con Studio Zero.

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