Almere affronta la crescita con un approccio Nature Based

Densificare per aumentare lo spazio verde e la biodiversità. Il concetto è alla base del masterplan sviluppato da Felixx e PosadMaxwan su incarico della municipalità di Almere per integrare i piani di sviluppo urbano da qui al 2040 con un approccio Nature Based.

©Felix + PosadMaxwan

 

Nei prossimi 30 anni ad Almere è prevista una crescita di popolazione dagli attuali 220.000 a 350.000 residenti. Un’espansione che, trasformando la città in un polo attrattivo a livello regionale, stimolerà la domanda di abitazioni. Entro il 2030 è prevista la costruzione di un minimo di 5.000 nuove abitazioni, con un potenziale di oltre 15.000 nuove residenze per il 2050, con l’ambizioso obiettivo di rivitalizzare il cuore economico del centro cittadino, oggi uno dei meno densamente popolati dei Paesi Bassi, e di migliorare la qualità dello spazio pubblico, con l’obiettivo generale di creare un centro dinamico, prospero e in grado di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.

Con una struttura multicentrica, l’identità di Almere è quella di una ‘città-giardino’, con una posizione strategica intorno a un ampio specchio d’acqua, completato da una rete di canali e di parchi che ha definito la cornice ‘verde e blu’ del suo sviluppo che il piano intende salvaguardare affrontando il previsto aumento di popolazione con le densificazione del costruito.

Timeline dello sviluppo urbano. Fin dall’inizio, Almere aveva le caratteristiche della Garden City (©Felixx+PosadMaxwan).

 

Al centro del nuovo sviluppo la trasformazione del bacino del Weerwater, rifugio di biodiversità e luogo ameno per i residenti, in un vivace ecosistema, massimizzandone il potenziale per fornire servizi Nature Based essenziali di fronte alle mutazioni indotte dal cambiamento climatico e facendone il cuore pulsante del paesaggio della città.

 

Due nuovi quartieri che ruoteranno attorno al lago (©Felixx+PosadMaxwan).

 

Epicentro della vita economica, sociale e culturale di Almere, il bacino sarà collegato all’intorno attraverso un network di percorsi: i canali che già lo collegano verso il nord, con lo Stadsweteringpark che circonda il centro urbano e il quartiere della stazione; i boschi a sud, che definiscono l’ambiente naturale del nascente Forest District lungo il corridoio autostradale dove, in un intreccio di spazi abitativi e lavorativi, le persone sono impegnate in attività pionieristiche incentrate su innovazione, sostenibilità ambientale ed economia circolare.

 

Il futuro asse urbano che collegherà il Forest District a sud con il centro e i lago, pensato anche per affrontare possibili allagamenti causati da fenomeni meteorologici estremi (©Felixx+PosadMaxwan).

 

L’intenzione del piano è dunque quella di conciliare lo sviluppo e le preoccupazioni legate al clima, sottolineando che l’espansione del costruito e la conservazione della natura possono coesistere a condizione di partire dal quadro ‘green & blue’ esistente.
La pianificazione urbana si evolve dal tradizionale schema di colori – rosso per la città, giallo per l’agricoltura, verde per la natura e blu per l’acqua – verso la ricerca di una integrazione tra elementi naturali e ambiente costruito in grado di favorire una maggiore flessibilità, dinamismo, stratificazione e qualità degli ambienti di vita.

Felixx Landscape Architects and Planners

Fondato nel 2014 a Rotterdam da Michiel Van Driessche, Marnix Vink e Deborah Lambert, Felixx Landscape Architects and Planners è uno studio di architettura del paesaggio composto da 35 professionisti che operano nella convinzione che un mondo migliore richiede una migliore organizzazione dell’ambiente costruito. Felixx lavora per affrontare le urgenti sfide globali con soluzioni progettuali integrate a livello locale. I progetti in corso, tra Europa e Sud America, si muovono tra le strategie di trasformazione del paesaggio e i masterplan e la progettazione di spazi pubblici e singole soluzioni anche a livello di product design. L’esperienza maturata nell’implementazione di Nature Based Solutions aiuta le municipalità ad adattarsi ai cambiamenti climatici ottenendo anche benefici aggiuntivi come la riduzione dell’inquinamento, l’aumento di biodiversità e più spazi urbani per il gioco, la salute e il benessere.

PosadMaxwan

PosadMaxwan si dedica alla creazione di ambienti di vita sostenibili, sani e resilienti per tutti, concentrandosi sulle transizioni in materia di urbanizzazione, mobilità, sviluppo di forme di economia circolare, salute, energia, adattamento al clima e giustizia sociale.
Guidato da Han Dijk, Rients Dijkstra e
Emile Revier, lo studio ha sede a L’Aia ed è composto da più di 40 professionisti tra urbanisti, architetti e specialisti Gis

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top