AMDL Circle Architetto Italiano 2025, Giovane Talento dell’Architettura facchinelli daboit saviane

Nell’ambito della Festa dell’Architetto 2025 del Cnappc, oggi venerdì 31 ottobre a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, si è svolta la cerimonia del Premio Architetto Italiano 2025, assegnato quest’anno a AMDL Circle per il progetto – completato nel 2022 – delle Gallerie d’Italia a Torino.

Progetto che, nelle motivazioni della giuria, presieduta da Tatiana Bilbao e composta da Roberto Beraldo, Alessandra Ferrari, vice-presidente del Consiglio Nazionale, Regina Freimüller Söllinger, Emanuele Scaramellini e Michele Rossi, “recupera gli spazi bancari d’appoggio al piano interrato quali archivi, parcheggi, caveau e li trasforma promuovendoli a spazi museali di valorizzazione e conoscenza della fotografia e videoarte” con raffinatezza e grande cura del dettaglio e dei materiali.

 

AMDL Circle, Gallerie d’Italia, Torino (2022). Ph. ©Luca Rotondo.

 

Il premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana è stato assegnato allo studio di Gianluca Facchinelli, Celeste Da Boit e Giada Saviane per la scuola secondaria di primo grado completata a Puos d’Alpago (Belluno) nel 2024 che, nel parere della giuria “denota una maturità progettuale che il giovane studio ha dimostrato di possedere. Oltre alla capacità progettuale è stata valutata positivamente l’attenzione ai costi, alla circolarità dei materiali e alla finalità rigenerativa di questo edificio che raccoglie le funzioni di tre plessi desueti”.

 

Facchinelli Daboit Saviane, scuola a Puol d’Alpago (2024). Ph. ©Gustav Willeit.

 

Quattro le menzioni: a Balance Architettura con il Bicocca Superlab, riqualificazione di un blocco uffici abbandonato in viale Sarca a Milano (2024); a C&P Architetti (Luca Cuzzolin e Elena Vittoria Pedrina per il padiglione Hortus Conclusus impiegato per condurre lezioni all’aperto a Mestre (2024); a ZarCola Architetti per il recupero del piccolo maso Casa Larun nel centro storico del piccolo comune di Tregnago in Lessinia; a Form-A per Boccaccio 164, progetto residenziale per una cooperativa d’abitazione completato nel 2025 a Sesto San Giovanni (Milano).

 

Balance Architettura, Bicocca Superlab (2024). Ph. ©Filippo Dujardin

 

C&P Architetti, Hortus Conclusus (2024). Ph. ©Marcello Mariana.

 

ZarCola Architetti, Casa Larun (2024). Ph. ©Alessandro Saletta

 

Form-A, Boccaccio 164 (2025). Ph. ©Francesca Iòvene

 

Tema della Festa dell’Architetto quest’anno è “Fare comunità”, sviluppato, sempre a Ca’ Giustinian, attraverso gli interventi dell’ecologo urbano Salvador Rueda sulle ‘superilles’ di Barcellona, di Dominique Perrault, progettista della biblioteca di Francia e del nuovo nodo connettivo per la futura espansione di Villejuf, di Tatiana Bilbao sulla sua esperienza nei processi partecipativi e dell’housing sociale, e di Regina Freimüller-Söllinger sulle trasformazione del quartiere viennese di Aspern.

 

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