Avviati i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze, un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà di separare i flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore.
Committente dell’opera Rete Ferroviaria Italiana, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, per un investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.
Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by-pass di sicurezza ogni 500 metri, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello.
Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese Tbm (Tunnel Boring Machine) con un diametro di scavo di 9,4 metri e un avanzamento medio giornaliero di circa 12 metri.
Sono state intraprese iniziative utili a contenere le emissioni e l’impatto ambientale, predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d’opera con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Le terre di scavo verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di Enel, in località Santa Barbara, nel Valdarno.
Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà realizzata la nuova stazione AV Firenze Belfiore progettata dallo studio di architettura Foster + Partners e dalla società di ingegneria Arup. Di circa 450 x 50 metri, la nuova stazione avrà un’estensione di circa 45mila metri quadrati, posta fino a 25 metri sotto il livello stradale, mentre la copertura si eleverà per circa 18 metri fuori terra in altezza. L’elemento architettonico di maggiore rilievo sarà rappresentato da una grande copertura vetrata sorretta da una struttura in acciaio.
Lord Norman Foster ha ideato un sistema multi-layer dove ciascuna componente assolve a funzioni diverse. La copertura è articolata in elementi la cui struttura variabile garantisce il controllo ambientale e acustico, l’illuminazione naturale, il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei fumi.
Nel progetto sono state adottate soluzioni tecnologiche che prevedono l’impiego di materiali rinnovabili e la riduzione del fabbisogno di energia e delle emissioni di sostanze inquinanti.
Quella di Firenze è una tipologia di stazione completamente nuova per l’Italia. Si tratta infatti di una struttura interrata, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell’opera, facilitando così l’orientamento dei viaggiatori.
A completare l’opera, una copertura a volta ribassata con cellule fotovoltaiche incorporate nei pannelli intermedi. Provvista di impianti di illuminazione, fungerà da “cielo artificiale” in grado di filtrare la luce solare e di replicare i colori esterni all’interno della stazione.
La nuova Stazione Belfiore, servita dai treni AV, sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana mediante il people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani opportunamente potenziati.
È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno. Il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Nel corso di avanzamento dei lavori l’Osservatorio Ambientale costituirà un ulteriore elemento di controllo degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere (atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, ecc.), anche per il tramite dell’Arpat.
Il bando di gara per il nuovo affidamento dei lavori, pubblicato ad agosto 2022, il 28 novembre 2022 è stato aggiudicato al “Consorzio Florentia” (composto dalle società Pizzarotti e Saipem). La consegna dei lavori al consorzio è avvenuta il 26 gennaio 2023.
Dopo l’accensione della fresa, è previsto per l’estate 2023 l’inizio dello scavo. Durante lo scavo delle due gallerie saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028.