Dopo aver attribuito lo scorso marzo il Leone d’oro speciale alla memoria a Lina Bo Bardi, la Biennale Architettura 2021 attribuirà il Leone d’oro alla carriera all’architetto, docente, teorico dell’architettura e critico spagnolo Rafael Moneo, Premio Pritzker nel 1996.
La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, su proposta del curatore della Biennale Architettura 2021 Hashim Sarkis, in quanto «nell’arco della lunga carriera Rafael Moneo ha conservato la sua abilità poetica, rammentandoci la capacità propria della forma architettonica di esprimere, plasmare, ma anche di perdurare. Ha inoltre dimostrato un impegno costante nei confronti di un’architettura intesa come atto del costruire. Il Leone d’oro alla carriera si addice perfettamente all’architetto che a Venezia prese parte al progetto abitativo della Giudecca nel 1983, che vinse il concorso per il nuovo Palazzo del Cinema al Lido nel 1991 (mai realizzato) e che da Venezia ha ricavato più di una lezione per l’architettura».
Viene inoltre sottolineato il ruolo di Moneo, non solo come progettista, ma anche come docente, studioso e critico: «Moneo è uno degli architetti più innovatori della sua generazione. Come professionista, e attraverso la vasta gamma di edifici da lui realizzati, Moneo ha sottolineato la capacità di ogni progetto architettonico di rispondere alle circostanze specifiche di luogo e di programma e, allo stesso tempo, di superarle. Come docente ha guidato con rigore diverse generazioni di architetti verso un’architettura intesa come vocazione. Come studioso ha utilizzato le sue abilità illustrative e la sua precisione analitica per reinterpretare con occhi nuovi alcuni dei più classici edifici storici. Come critico ha scritto su fenomeni emergenti e su progetti significativi, promuovendo anche alcuni dei più importanti dibattiti sull’attualità architettonica con colleghi di tutto il mondo».
Per celebrare Moneo sarà allestita una piccola mostra all’interno del Padiglione del Libro ai Giardini, con plastici e immagini emblematiche degli edifici dell’architetto spagnolo, che possono essere visti come risposta alla domanda centrale della 17 edizione della Biennale How will we live together?
Il riconoscimento a Rafael Moneo sarà consegnato sabato 22 maggio 2021 nel corso della cerimonia di inaugurazione della Biennale Architettura 2021, in cui verrà celebrata anche Lina Bo Bardi, Leone d’Oro Speciale alla memoria di quest’anno.
Tra le opere più note di Rafael Moneo (Tudela, Spagna, 1937), si ricorda la trasformazione del palazzo Villahermosa nel museo Thyssen-Bornemisza (1989-92), la fondazione Pilar e Joan Miró a Palma di Maiorca (1987-1992), l’edificio Diagonal a Barcellona (in collaborazione con Manuel de Solá-Morales, 1988-1993), i musei di arte moderna e architettura di Stoccolma (1994-98), il Kursaal Congress Centre di San Sebastián (1991-1999), l’estensione del museo del Prado (2001-2007), il Souk di Beirut (1996-2009), Northwest Corner Building per la Columbia University (2007-2010), il Princeton Neuroscience Institute e Peretzman-Scully Hall (2007-2013).