Il pod di Zaha Hadid Architects nel Giardino delle Vergini

Zaha Hadid Architects presenta il masterplan Unicorn Island, attualmente in costruzione a Chengdu, nel Sichuan, all’interno del ‘meeting pod’ Alis, uno spazio innovativo per la connettività fisica e digitale, installato nel Giardino delle Vergini all’Arsenale per tutta la durata della Biennale di Venezia.

 

L’installazione High-performing Urban Ecologies di Zaha Hadid Architects nel Giardino delle Vergini a Venezia, ph. ©Alessandra Chemollo.

 

Disegnato dallo studio londinese e realizzato da Tecno Spa, Alis è una sala riunioni istantanea e multifunzionale, dotata di tutti gli strumenti necessari per incrementare collaborazione e team working, che può essere personalizzata a seconda del contesto in cui è inserita, dell’occasione e delle esigenze di chi la utilizzerà.

 

Pareti sinuose mantengono la trasparenza per far passare la luce e allo stesso tempo schermano l’interno per garantire la privacy, ph. ©Alessandra Chemollo.

 

Il design modulare permette ad Alis di essere facilmente smontato, trasportato, riproposto e riutilizzato in diverse configurazioni per funzioni alternative.
Ogni componente del pod è parte integrante del suo ciclo di progettazione circolare che assicura una lunga durata e il minimo spreco con componenti che possono essere riciclati in applicazioni di seconda vita.

 

Il meeting pod mobile può essere installato sia all’interno sia all’esterno in spazi come uffici, aree commerciali, stazioni e aeroporti, ph. ©Alessandra Chemollo.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top