Edilizia sostenibile, i risultati di una ricerca demoscopica

Questa mattina alla Casa dell’Architettura di Roma, nel corso del convegno nazionale di Gbc Italia La responsabilità del cambiamento per il benessere delle persone, Renato Mannheimer ha presentato i risultati della ricerca demoscopica “Edifici sostenibili: la percezione degli italiani”, commissionata a Eumetra dall’associazione, dalla quale risulta che otto italiani su dieci si dimostrano, oggi, particolarmente consapevoli e sensibili alle tematiche della sostenibilità a partire dall’ambiente costruito.

«Primario dato che connota l’attuale scenario italiano è il riconoscimento del ruolo attivo attribuito all’edilizia rispetto alla sostenibilità ambientale e nel contingentare l’impatto dell’uomo sull’ambiente – ha spiegato il professor Mannheimer. Un’evidenza condivisa da oltre il 78% degli intervistati.
Il 66% dei cittadini italiani coinvolti nell’indagine, inoltre, ritiene necessario sostenere interventi mirati ad efficientare il proprio immobile, esprimendo una convinta posizione a guardare con concretezza ai temi del vivere sostenibile.
Per farlo, ben l’89% gradirebbe aver a disposizione una guida e indicazioni chiare per procedere in questa direzione, in adeguamento anche alle normative europee; così come ampia è la condivisione nel ritenere necessaria l’azione svolta da un soggetto indipendente nel certificare la qualità del lavoro svolto».

In questo scenario, Gbc Italia e gli strumenti che l’associazione mette a disposizione del mercato si qualificano come elementi cruciali nel percorso di cambiamento, come dimostrato anche dall’Impact Report (pdf) dell’edilizia certificata in Italia presentato lo scorso giugno ed elaborato insieme a The European House – Ambrosetti.

«L’appuntamento di oggi è un’importante occasione per scardinare il generale sentimento secondo cui occuparsi di sostenibilità significhi essere guidati esclusivamente da tematiche di carattere ambientale in senso stretto –commenta il presidente di Gbc Italia Fabrizio Capaccioli. L’urgenza della crisi climatica, con l’allarme sull’imminente catastrofe ecologica, ha di fatto celato l’importanza strategica, direi cruciale, della dimensione sociale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
Come ho ricordato anche in COP28, per Gbc Italia non è sufficiente affrontare la crisi ecologica, ma è indispensabile fare i conti anche con le disuguaglianze, la giustizia sociale e anche con l’impegno civile di ogni singolo cittadino.
È necessario far germogliare e radicare un pensiero che si faccia portatore di un nuovo modo di agire, basato sul principio di responsabilità sociale, per un cambiamento che guardi a un nuovo
Umanesimo della sostenibilità, in cui sia finalmente l’uomo fulcro e obiettivo delle nostre strategie sostenibili».

Intervenendo in conclusione dell’evento, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti e vice-premier Matteo Salvini ha ricordato tra l’altro che il suo Ministero sta lavorando a un nuovo Piano Casa.

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