IPM Italia, quarant’anni di anima green

Quella di IPM Italia è la storia di un’impresa italiana familiare iniziata nel gennaio del 1981, che in 40 anni è diventata punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nel settore della produzione e posa di pavimenti continui in resina per indoor e in graniglia naturale per outdoor nei settori industriale, commerciale e residenziale, oltre che nei prodotti per la stabilizzazione del terreno e il controllo delle polveri.

Negli anni IPM Italia ha sviluppato un percorso di ricerca e sviluppo che ha consentito di sviluppare una serie di sistemi specifici per pavimentazioni interne ed esterne, come IPM GeoDrena, sistema realizzato con graniglie naturali e legante a zero emissioni VOC, e la tecnologia Aquaperm: prodotti a base acqua, senza solventi e a zero emissioni.

 

Le residenze progettate da Zaha Hadid Architects a Citylife, Milano, collegate dal sistema IPM GeoDrena, realizzato con graniglie naturali e legante a zero emissioni VOC.

 

Per festeggiare i suoi primi 40 anni, in continuità con la politica aziendale fatta di innovazione e sostenibilità, oggi è nato il progetto IPM Italia Forest: un progetto triennale, in collaborazione con la piattaforma Treedom, che entro il 2023 vedrà la piantumazione di 1.500 alberi tra Kenya, Camerun e Tanzania.
Daniela Penati, direttore comunicazione, marketing e sviluppo di IPM, spiega che «gli alberi che pianteremo, oltre a diventare un ecosistema sostenibile in grado di assorbire CO2, potranno sostentare a livello alimentare ed economico le famiglie di agricoltori locali che gestiranno le piantagioni. Abbiamo voluto creare una foresta fatta di Aranci, Grevillae, Anacardi, Cacao, Caffè, Avocado e Moringa, tutte varietà che hanno una duplice valenza: di impegno verso il sociale e verso l’ambiente».
Ogni albero verrà ‘donato’ ai dipendenti e alle aziende con cui lavora l’azienda, con l’obiettivo di condividere l’iniziativa e sensibilizzare collaboratori e partner. Sulla pagina del sito dedicata alla responsabilità sociale sarà disponibile una mappa, aggiornata in tempo reale, attraverso cui seguire e monitorare l’andamento della foresta.

Con il progetto IPM Italia Forest, in collaborazione con Treedom, entro il 2023 verranno piantati in Africa 1500 alberi.

 

Il progetto IPM Italia Forest continua l’impegno verso la sostenibilità che tocca tutti i tasselli dell’operatività aziendale quotidiana: dalla compensazione della CO2 agli eco-packaging, dalle formulazioni eco-friendly alle materie prime certificate, IPM Italia mette in campo risorse ed energie per produrre in modo sempre più rispettoso e sicuro per l’ambiente e l’uomo.
L’attenzione ai temi green è confermata dal Sistema di Gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza Certificato UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 e dall’attestazione SOA in Categoria OS6, classifica IV°. IPM è anche membro di GBC Italia, associazione che promuove la cultura dell’edilizia sostenibile.

Per far fronte alla richiesta di energia del sito produttivo, l’azienda ha deciso di intraprendere un percorso di riconversione scegliendo di utilizzare il 100% di energia pulita multiutility, derivante da fonti rinnovabili e la cui generazione non causa emissioni di gas responsabili dell’effetto serra.

I prodotti IPM Green Paving, per la stabilizzazione del terreno e il controllo delle polveri, sono stati scelti per la realizzazione dei camminamenti dei giardini della fondazione Radicepura, in Sicilia.

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