Growing matter(s), il padiglione ‘vivente’ di Henning Larsen

Sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano, il padiglione dello studio Henning Larsen in via Bonardi 9 esplora il potenziale progettuale del micelio, un materiale bio-based che cresce, evolve e ridefinisce le estetiche tradizionali.

Il padiglione, composto da 80 sfere di micelio, ognuna unica perché modellata organicamente attraverso la crescita naturale, invita i visitatori a ripensare l’innovazione dei materiali e il design circolare.
Poiché il materiale risponde all’ambiente circostante, mette in discussione l’ideale della perfezione, proponendo invece un’estetica fondata sul cambiamento, sull’imperfezione e sull’intelligenza dei sistemi naturali.

 

 

L’evento di apertura, lunedì 7 aprile a partire dalle ore 18, sarà con Louis Becker, Global Design Principal di Henning Larsen, Stefano Capolongo e Ingrid Paoletti del Politecnico di Milano, e Giuseppe Chiaranda di Rimond.
La serata includerà una tavola rotonda – “Designing with Changing Materials” – moderata da Jakob Strømann-Andersen, Innovation and Sustainability Director di Henning Larsen.
La conversazione riunirà innovatori che esplorano la progettazione del futuro: Nathalie Danten, fondatrice di Plas Collective, presenta Mycelia, una collezione di abbigliamento coltivata a partire dal micelio. Davide Ronco, artista e ricercatore, condivide la sua ricerca sulla terra battuta e sull’intonacatura naturale. Studio Eidola, con Denizay Apusoglu e Jonas Kissling, presentano Incurved Terrain, un processo di ricerca basato su rifiuti minerali. Gabriela Farias, di ECO Consult, presenta le sue ultime sperimentazioni e approfondimenti sul micelio.

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