La nuova gamma di calcestruzzi Dynamax di Holcim, che presenta resistenze da C60/75 fino a C120/135, consente di utilizzare minori quantitativi di materiale, aumentare, a parità di materiale impiegato, il volume degli spazi abitabili e di conseguenza ridurre l’impronta di carbonio complessiva dell’edificio.
«Si tratta di un altro grande passo nella nostra strategia orientata a costruire il progresso per le persone e il pianeta – afferma Calogero Santamaria, amministratore delegato di Holcim Aggregati Calcestruzzi. Insieme a EcoPact e EcoPlanet, Dynamax ci consente di offrire ai nostri clienti soluzioni innovative e sostenibili che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale garantendo allo stesso tempo prestazioni eccellenti».
Con la possibilità di realizzare strutture più leggere, Dynamax offre una maggiore libertà nella progettazione architettonica permettendo la realizzazione di idee complesse e progetti più audaci, perché la riduzione dell’utilizzo di materiali non compromette le prestazioni della costruzione.
In questo modo il nuovo prodotto realizza e concretizza l’ambizione di Holcim Italia di guidare il settore verso un’edilizia più sostenibile attraverso soluzioni ecologiche e innovative, per un mondo che possa conciliare le esigenze economiche e abitative con quelle del pianeta, costruendo meglio con un minore impiego di materiale.
L’esempio più recente di applicazione di Dynamax è nell’edificio che ospiterà la nuova sede di Snam (progetto architettonico di Piuarch) in Symbiosis, l’intervento di rigenerazione urbana di Covivio che trasforma un’area storicamente strategica per lo sviluppo economico di Milano con vocazione industriale e produttiva in un nuovo polo urbano mixed-use.
Holcim Italia ha fornito Dynamax XC3 C 70/85 Scc Dmax 16 a Cmb, l’impresa di costruzioni incaricata della realizzazione della struttura, per i pilastri che reggeranno una superficie complessiva di circa 19.000 metri quadrati composta da tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani.