Welcome, il progetto di Kengo Kuma a Milano. Sviluppo Europa Risorse

Kengo Kuma firma il progetto Welcome, feeling at work per conto di Europa Risorse Sgr, un nuovo edificio per uffici che sorgerà a Milano, in zona Crescenzago, nell’area compresa tra via Rizzoli e il parco Lambro, presentato il 10 gennaio presso la sede di Assolombarda a Milano.

 

L’edificio sviluppato da Europa Risorse Sgr, qui nell’intersezione di via Rizzoli e via Cazzaniga, ©KKAA.

 

L’edificio ridisegna l’area un tempo occupata dalla Rizzoli (e a pochi metri dall’attuale sede di Rcs) dove il verde è protagonista, sia grazie alla scelta di dotare ogni spazio di grandi terrazze e percorsi esterni che affacciano sul parco sia grazie alla presenza di molte piante all’interno, che svolgono l’importante funzione di filtro. Welcome Milano è infatti il primo edificio al mondo che utilizza in larga scala la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso e Pnat, il sistema di purificazione dell’aria che si basa sull’interazione di piante e microrganismi.

 

Vista sudest del complesso che sorgerà nei pressi del parco Lambro a Milano. La torre è la sede di Rcs, ©Luxigon.

 

«Sino a oggi, la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di rescindere il rapporto tra uomo e natura. In futuro, il ruolo delle costruzioni sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome Milano, dove l’architettura propone modi di lavorare e stili di vita nuovi» ha spiegato Kengo Kuma.

«L’edificio è pensato per avere più luce naturale possibile e costruito utilizzando più legno possibile. Gli spazi vogliono avvicinarsi ad un ambiente naturale, nell’ottica di favorire una vita lavorativa urbana creativa e lungimirante» ha dichiarato Yuki Ikeguchi, partner di Kengo Kuma and Associates, nel corso della presentazione.

 

Un filo verde permea tutto il progetto a partire dalle terrazze, concepite come estensioni degli spazi esterni, che ospiteranno orti, giardini fioriti, camminamenti, ©FUD.

 

Zero emissioni CO2, energie rinnovabili, controllo dei consumi, recupero dell’acqua, verde e specie endemiche come parte integrante del progetto architettonico, scala umana e sensoriale sono i principali elementi che caratterizzeranno Welcome.
I dati lo confermano: si stima in 245 euro al mq/anno (quasi 2 milioni e mezzo di euro l’anno per un ufficio di 10.000 mq) il risparmio grazie alle qualità green e in 14 euro al mq/anno in meno per il consumo di energia elettrica. Gli space test condotti da Degw hanno dimostrato, inoltre, per gli inquilini interessati a Welcome, che su un affitto base di 350 euro al mq/anno il risparmio sarebbe di 35 euro mq/anno.

 

Vista dall’alto delle stecche che compongono il progetto di Kengo Kuma and Associates, ©KKAA.

«L’edificio produrrà l’86 per cento in meno di CO2 rispetto ai termini stabiliti dalle leggi che entreranno in vigore dal 2030. Oltre alla volontà di creare un edificio estremamente sostenibile sul piano dell’impatto ambientale, abbiamo voluto pensare al benessere psicofisico delle persone che ci lavoreranno, creando un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura» ha sottolineato Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse.

 

Una delle corti interne: protagonisti il legno e la vegetazione, ©KKAA.

 

Oltre 50.000 metri quadri di GLA, strutturati in sei corpi flessibili, stratificati, ruotati e intrecciati tra loro, che digradano come anfiteatri naturali verso il parco per uffici, auditorium, spazi di coworking, ristoranti, negozi, un supermercato, un’area wellness, luoghi per eventi temporanei e mostre.
Ci saranno inoltre una piazza, ricca di vegetazione, le corti open air, destinate al lavoro informale e agli incontri, terrazze con orti, giardini, camminamenti e, infine, le serre.

 

Welcome Milano è il primo edificio che utilizza in larga scala la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso e Pnat, FUD.

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