La nuova chiesa parrocchiale di Casamassima, progetto di Cossu Toni Architetti

È stata consacrata lo scorso febbraio a Casamassima (Bari) la nuova chiesa parrocchiale San Vincenzo Ferrer, progettata dallo studio Cossu Toni (Cristiano Cossu e Ada Toni) di Otranto.
Affacciato su un ampio sagrato, l’edificio si pone come luogo di accoglienza, di celebrazione e di incontro per la numerosa e crescente comunità parrocchiale che, a lungo, ha sofferto la mancanza di un punto di riferimento per il culto e la pastorale, costretta a spostarsi verso il centro della città per le funzioni religiose.

La forma dell’edificio attinge alla ricca e variegata tradizione delle chiese normanne di Puglia: volumi semplici, solenni e assoluti la cui incredibile eloquenza scaturisce dal vigore stesso della scatola muraria. L’imponenza data dall’altezza dell’edificio, a cui si somma la spaziosità della superficie della facciata a salienti, si riallaccia da un lato alla tradizione architettonica localee dall’altro risponde a un’urgenza divisibilitàin uno spazio urbano privo di riferimenti rappresentativi.

Ph. ©Cristiano Cossu

Con un perimetro disegnato dalle pertinenze esistenti, sorgendo fra spazi verdi e aree pubbliche di parcheggio, il nuovo complesso parrocchiale esprime con un linguaggio architettonico privo di eccessi formali o strutturali ma fortemente riconoscibile la propria solenne e accogliente presenza al centro della comunità.

La pianta della chiesa è data dalla relazione tra un impianto a croce e il recinto rettangolare ad esso circoscritto. All’interno della croce si inserisce lo spazio rituale vero e proprio, mentre le aree comprese fra i perimetri sono destinate al raccoglimento della preghiera personale e alla devozione mariana e del santo titolare.

Ph. ©Cristiano Cossu
Una copertura slanciata fra tradizione e modernità

La copertura a doppia falda e sviluppata su due livelli, che frontalmente rimane nascosta dalla grande facciata, offre, alla vista laterale, suggestioni preziose che si rifanno alla tradizione mediterranea.  Per accentuare il ruolo architettonico e simbolico della copertura, le falde sono coperte da un rivestimento policromo in cotto smaltato, così che la vivace ricchezza dei colori amplifichi i richiami simbolici.

Ph. ©Cristiano Cossu

Per la realizzazione dell’originale copertura, caratterizzata da pendenze molto ripide delle falde apicali, gli architetti hanno messo a punto, nel progetto esecutivo, una stratigrafia che necessariamente prevedesse il fissaggio meccanico degli elementi di rivestimento, oltre a un performante strato di coibentazione in grado di assicurare piena corrispondenza ai limiti di legge in materia di efficienza energetica.
Per rispondere a tali esigenze, i progettisti hanno scelto per l’isolamento termico della copertura il sistema termoisolante ventilato Isotec XLdi Brianza Plastica, un pannello composito in poliuretano espanso, rivestito di alluminio goffrato e dotato di un correntino metallico asolato integrato direttamente in fase produttiva in stabilimento.

Ph. ©Cristiano Cossu
Isotec XL: compatibilità universale e ventilazione naturale

Le falde più basse della chiesa, con inclinazione di circa 30°, presentano una struttura in cemento armato, mentre le falde più ripide, che raggiungono una pendenza di 70°, sono realizzate con una struttura leggera in legno, costituita da travi e tavolato. In questa realizzazione il Sistema Isotec ha dato prova della sua compatibilità universale che lo rende adatto ad essere posato su tutti i tipi di strutture, continue o discontinue, mediante gli opportuni sistemi di fissaggio, scelti in funzione del tipo di supporto.

Lo spessore dell’isolante è stato dimensionato a progetto per offrire un’elevata protezione termica in tutte le stagioni dell’anno.
Per le falde più basse è stato scelto il pannello Isotec XL in spessore 120 mm, posato su telo traspirante. Sulle falde più ripide, realizzate con struttura leggera in legno, il sistema Isotec XL di spessore 80 mm lavora in abbinamento a un pannello in lana di roccia, che ne coadiuva il comportamento termico in regime estivo, compensando la minore massa della struttura rispetto alla falda inferiore in cemento armato, al fine di ottenere valori ottimali di trasmittanza termica periodica, ed è funzionale a raggiungere un ottimale isolamento acustico.
A ciò si aggiungono i vantaggi della ventilazione naturale, che si attiva sotto il manto di copertura grazie alla camera d’aria creata dal correntino asolato di Isotec. Il tetto ventilato, infatti, offre notevoli benefici sia in inverno, poiché l’eventuale umidità sottotegola evapora più rapidamente, sia in estate, quando il flusso costante d’aria dalla gronda al colmo facilita l’asportazione del calore dovuto all’irraggiamento solare, contribuendo a migliorare il comfort all’interno degli ambienti.

Ph. ©Cristiano Cossu

Isotec XL è dotato di un correntino metallico funzionale alla creazione, con un solo passaggio di posa, di una sottostruttura adatta ad accogliere qualsiasi tipo di rivestimento. In questo caso, si è prestato in modo egregio al sostegno delle tegole in ceramica smaltata, che sono state fissate una ad una tramite viti al profilo stesso. Il pannello Isotec XL è stato qui scelto con un passo ridotto in funzione della dimensione degli elementi di rivestimento.

La particolare conformazione delle falde e le piccole dimensioni delle tegole hanno costituito una sfida per l’impresa Campanelli Vitangelo di Valenzano (Bari), che ha trovato un prezioso alleato nel pannello Isotec: con la sua leggerezza, maneggevolezza e facilità di lavorazione in cantiere ha semplificato e reso agevole la posa in quota.
Il correntino integrato nel pannello, pedonabile e robusto, ha consentito di realizzare, con un solo passaggio, la sottostruttura aerata per il fissaggio meccanico delle tegole.

Il risultato è una copertura perfettamente isolata e ventilata, con un rivestimento policromo e brillante che risalta sui prospetti candidi delle facciate, come un richiamo festoso per i fedeli e la cittadinanza tutta.

Ph. ©Cristiano Cossu
Crediti
  • Tipologia Edificio di culto – Nuova costruzione
  • Località Casamassima (BA)
  • Committente Arcidiocesi di Bari-Bitonto – Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Casamassima (BA)
  • Progetto architettonico Studio Cossu Toni Architetti, Otranto, Cristiano Cossu e Ada Toni
  • Rup Giuseppe Paradies
  • Impresa costruttrice Campanelli Vitangelo – Valenzano (BA)
  • Isolamento ventilato copertura Sistema ISOTEC XL di Brianza Plastica – Spessore 120 mm e 80 mm
  • Superficie di copertura isolata 765 mq

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