Più di 30mila, nella settimana milanese del design, i visitatori di Palazzo Galloni (Alzaia Naviglio Grande 66), sede del Centro dell’Incisione, che ospitava le installazioni e gli eventi di Luce Acqua Materia, palinsesto espositivo curato da Dario Biello con la produzione di Arti Minime.
Cornice dell’allestimento il verde dei cortili che ha accompagnato la collettiva espositiva, un percorso in costante equilibrio tra arte e prodotto, tra le trame del tessuto tecnico di i-Mesh, i disegni e le superfici di Officinarkitettura, i riflessi materici di Forma&Cemento e il comfort di StayGreen, elementi che si sono compenetrati con i temi della mobilità sostenibile di Skoda e della sicurezza con Genertel.
Il calore della primavera, grazie al sistema di illuminazione architetturale, al tramonto ha lasciato spazio ai colori degli Aperitivi tematici di IoArch e Villa Cavalletti, un dialogo aperto con le incursioni di Radio Bruno sui temi del progetto con Alfonso Femia e Pasquale Piroso, della ricerca con Barbara Bogoni e Marco Introini del Politecnico di Milano e del design con Stefano Casciani, curatore per Adi Design Museum di Best of Both Worlds: Italy Arte e design in Italia 1915 – 2025.
Proprio la ricerca è stata la protagonista nelle foto di Marco Introini, in mostra con le Architetture d’Acqua della Cattedra Unesco del Campus Mantova del Politecnico di Milano e del Tempodacqua di Atelier(s) Alfonso Femia.
Canale a Colori 2025 è stata l’occasione per avere un nuovo punto di vista sull’appuntamento più importante a livello internazionale per il mondo del design, non resta che scoprire cosa ci aspetterà nell’edizione 2026.