Annunciati i vincitori del concorso internazionale di progettazione che porterà alla costruzione dell’edificio destinato a ospitare tutti i laboratori del Teatro alla Scala.
Firmato da un pool internazionale con a capo il progettista Massimo Giuliani e formato da Pablo Luis Oriol Salgado, Juan Jose Tur Mc Glone, Davide Canepa, Maddalena Gioia Gibelli, Beatrice Meroni, Paolo Galbiati, Luca Giuseppe Francesco Stefanutti, il progetto prevede un unico grande volume scandito da una maglia modulare regolare, circondato dal verde e dai canali d’acqua del Parco della Lambretta e affiancato dal Palazzo di Cristallo, restaurato nelle sue strutture portanti e riconvertito in un giardino d’inverno, chiamato Fabbrica Verde della biodiversità.
«Il progetto interpreta in modo originale il tema delle grandi misure urbane – si legge tra le motivazioni della giuria, che delle 59 proposte arrivate ne ha ammesse sette alla selezione finale. La struttura è elegante e ben ritmata, risponde alle misure dettate dall’impianto industriale preesistente e si configura come un nuovo grande edificio pubblico e produttivo (…) e risponde pienamente ai criteri di sostenibilità, durabilità, manutenzione».
Dell’ex-Innocenti nel quartiere milanese di Rubattino verrà conservata solo la torre dell’acqua, a testimonianza della precedente vocazione produttiva del sito.
La Magnifica Fabbrica sarà un volume di legno e acciaio dalle linee pulite alto 25,2 metri per 66.778 mq di superficie, scandito da 4 campate lunghe 28,8 metri.
Qui verranno riuniti tutti i laboratori del Teatro alla Scala (che avranno a disposizione oltre 34mila mq), le sale prove, le sartorie e i depositi – previsti oltre 2.500 posti container accatastati su 4 livelli con 3 vie di carico e scarico e 4 linee carroponte – oltre a sale polifunzionali e di ristoro.
L’involucro sarà in policarbonato solido riciclato, e la copertura avrà un impianto fotovoltaico di 3600 kW, rendendo l’edificio uno Zero Energy Building, oltre ad un sistema di geotermia a ciclo aperto per contribuire alla depurazione delle acque di falda.
Alla testa della Magnifica Fabbrica si trova lo Spazio dei Sogni, una piazza di più di 4mila metri quadrati che potrà ospitare mostre, laboratori, corsi e grandi eventi.
All’interno della Fabbrica, a otto metri di altezza, si sviluppa l’Anello, un percorso pubblico sopraelevato per i visitatori, che potranno assistere alle attività della Fabbrica in sicurezza e senza interferire con il lavoro.
Una piazza flottante sopraelevata in legno caratterizzerà il vicino Palazzo di Cristallo, che potrà ospitare eventi e celebrazioni legati alla programmazione culturale del Comune oltre che di enti e associazioni, e che permetterà di scoprire dall’alto il giardino d’inverno in cui il Palazzo verrà trasformato.
Le due testate, dichiarate di interesse culturale quale testimonianza di archeologia industriale, e l’intera struttura, saranno recuperate e una rete di percorsi alberati le collegherà alla Fabbrica.
Tutt’intorno si sviluppa il Parco della Lambretta che raddoppierà la sua estensione arrivando a quasi 10 ettari beneficiando delle risorse previste dal Pnrr (38 milioni): un paesaggio di prati verdi con percorsi anche sopraelevati che costeggiano gli argini dei canali, frutteti, filari sui viali e macchie arboree e con i Giardini dell’acqua, prati di fitodepurazione naturale che potranno offrire anche esperienze didattiche.
Il primo atto dei lavori, i cui costi complessivi sono stimati in 120 milioni di euro, riguarderà l’ampliamento del Parco, con inizio previsto nel 2024.