Vent’anni dopo il primo, il Comune di Milano bandisce un concorso internazionale di progettazione per il “Secondo Arengario”, l’edificio gemello di quello dove attualmente ha sede il Museo del Novecento di Milano. Scopo del concorso proprio l’estensione del museo, con la riconversione dell’edificio per creare un unico grande complesso espositivo dedicato alle arti moderne e contemporanee.
Aperto agli Architetti e agli Ingegneri, il concorso, presentato via streaming il 22 dicembre dal sindaco di Milano Beppe Sala, si svolge in forma anonima sulla piattaforma web ConcorriMI dell’Ordine degli Architetti di Milano, è articolato in due gradi in forma anonima.
Il termine per la ricezione delle proposte progettuali del primo grado è fissato alle ore 13 del 22 febbraio 2021 e quello per le proposte progettuali relative al secondo grado al 10 maggio 2021.
Il vincitore riceverà un importo totale (IVA inclusa) di 60.000 euro, mentre sono previsti riconoscimenti di partecipazione da 12mila a 4mila euro per i successivi 9 classificati.
Primo classificato, nel concorso di vent’anni fa che portò alla realizzazione del Museo del Novecento, inaugurato nel 2010, fu Italo Rota con Fabio Fornasari.
Simmetrico alla Galleria Vittorio Emanuele II, il complesso dell’Arengario, costruito tra il 1937 e il 1956 su progetto di Piero Portaluppi, Giovanni Muzio e Enrico Griffini, con il successivo intervento di Vico Magistretti, completò il rinnovamento della Piazza del Duomo dandole l’impronta architettonica che conserva ancor oggi.