Negli anni Ottanta era sinonimo di station wagon della classe media acculturata: senza fronzoli, capiente e sicura anche se un po’ lenta, la Volvo 240 con i suoi mancorrenti cromati ai quali agganciare portasci in inverno e portabiciclette in estate era diventata uno status symbol. Ma già vent’anni prima la ‘Amazon’ (il modello 121-122) partecipava ai rally e la casa svedese era sinonimo di robustezza e sicurezza stradale: la prima a inventare le cinture, la prima a costruire scocche a resistenza differenziata.
Anche se quei tempi sono finiti, il brand è un orgoglio svedese al quale lo studio Henning Larsen ha dedicato l’experience center e nuovo museo World of Volvo, inaugurato pochi mesi fa a Gothenburg, la città dove da sempre ha sede il gruppo con i suoi stabilimenti.
La struttura circolare, costruita interamente in legno, sviluppa una superficie di 22.000 metri quadrati. La sostengono interamente tre grandi pilastri in legno lamellare che si aprono a ventaglio, come le chiome degli alberi.
Gli ampi e versatili spazi interni possono ospitare eventi culturali, conferenze e convegni, con una capienza massima di 1.100 persone. Il museo – di 4.500 metri quadrati – offre un viaggio completo attraverso la storia, le innovazioni attuali e le visioni future della casa automobilistica.
Due i ristoranti di World of Volvo: il Ceno Brasserie, aperto a tutti, e in copertura il Ceno On Top, uno spazio riservato agli ospiti delle conferenze e delle feste più grandi, gestito dal pluripremiato chef svedese Stefan Karlsson.
Crediti
- Località Gothenburg, Sweden
- Committente Volvo Group
- Progetto di architettura e di paesaggio Henning Larsen
- Ingegneria strutturale Optima Engineering AB a BRA Teknik
- Main contractor BRA Bygg
- Ingegnerizzazione e produzione della struttura in legno Wiehag GmbH
- Rivestimenti interni e facciate in legno Lindner Scandinavia AB
- Realizzazione del paesaggio BRA Mark
- Superficie costruita 22.500 mq
- Cronologia 2018-2024