Cinque giovani architetti i curatori del Padiglione Italia alla prossima Biennale Architettura di Venezia

Al termine della selezione a inviti il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha nominato il collettivo Fosbury Architecture curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia, che si svolgerà dal 20 maggio al 26 novembre 2023.

Il progetto curatoriale che verrà presentato nei mille metri quadrati delle Tese delle Vergini indagherà le risposte ambientalmente compatibili ai modi di vivere e di abitare di domani.

Fondato a Milano nel 2013, il collettivo Fosbury Architecture è formato da cinque professionisti poco più che trentenni: Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Claudia Mainardi e Veronica Caprino, e ha già preso parte a numerose Biennali nazionali e internazionali tra cui quelle di Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016). Il collettivo ha curato la mostra monografica Characters presso la Galleria Magazin a Vienna (2022), l’Urban Center di Prato presso il Centro Pecci (2021/2022) e Milano 2030 presso Triennale Milano nel 2019.

Ha lavorato inoltre a numerosi allestimenti espositivi, tra i quali Verde Prato (2019) presso il Centro Pecci, premiato con una menzione al Premio TYoung 2021.
Con Alterazioni Video Fosbury ha curato la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) premiata con la menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.

La Direzione Generale Creatività Contemporanea, che ha gestito la selezione, aveva chiesto ai dieci curatori invitati di affrontare i temi attuali e urgenti della società di oggi, esplorandoli attraverso la trasversalità e l’interdisciplinarietà proprie dei linguaggi dell’architettura contemporanea e offrendo una significativa selezione di esperienze e ricerche italiane dall’approccio innovativo e sperimentale.
La selezione dei curatori è avvenuta tenendo conto delle esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, valutando le loro ricerche e la loro attività scientifica e curatoriale, garantendo un’equa ed equilibrata distribuzione di genere, nonché la presenza di giovani generazioni al fianco di più affermati professionisti.

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