Sostenibilità, Xella prima nel rating ESG di Sustainalytics

Da oltre 25 anni Sustainalytics è impegnata nella ricerca e nella valutazione in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG – Environmental, Social and Governance) ovvero l’insieme dei tre criteri centrali nella misurazione della sostenibilità e dell’impatto sociale di un’azienda.

Il rating 2020 ha indicato il Gruppo Xella primo tra tutte le 115 aziende del settore delle costruzioni valutate da Sustainalytics, confermando la sua mission orientata al raggiungimento dei più elevati obiettivi di sostenibilità.

 

I blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong, i pannelli isolanti Multipor costituiscono un sistema costruttivo completo, funzionale a tutte le applicazioni edilizie.

Il rating ha messo in luce in particolare l’utilizzo efficiente delle materie prime all’interno dei processi produttivi: Xella, infatti, ha un consolidato processo per la riduzione al minimo degli scarti di produzione, che vengono recuperati e rimessi in circolo.

La certificazione EPD, basata sull’intero ciclo di vita del prodotto, attesta la sostenibilità, la eco-compatibilità e il ridotto impatto ambientale per la produzione dei sistemi Ytong in relazione all’intero ciclo di vita del prodotto, a fronte di prestazioni tecniche ottimali in termini di resistenza, leggerezza, salubrità, traspirabilità, capacità isolante e sicurezza antincendio e antisismica, per un’edilizia sempre più attenta al benessere dell’uomo e dell’ambiente.

 

Lo stabilimento per blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato ad Atella (Potenza).

In Italia la sede commerciale e amministrativa di Xella è a Grassobbio (Bergamo). Due i poli produttivi: uno a Pontenure (Piacenza), fra i siti produttivi più all’avanguardia nel panorama europeo, e uno ad Atella (Potenza), attivo da luglio 2019 in seguito alla fusione per incorporazione di Doc Airconcrete di Atella in Xella Italia.
In particolare sull’impianto di Atella, l’azienda sta portando avanti costanti investimenti in termini di sostenibilità. Nel 2020 si è concretizzato un significativo potenziamento degli impianti e un miglioramento del sistema di recupero dell’energia, portando all’abbattimento del 35% delle emissioni di CO2 e al recupero della quasi totalità delle acque di scarico.
Per il 2021 l’azienda prevede ulteriori investimenti per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, che arriverà a coprire il 60-65% del fabbisogno energetico dell’impianto e per il potenziamento dei software di gestione dei macchinari.

 

Lo stabilimento a Pontenure (Piacenza) dedicato alla produzione di malte, intonaci e rasanti.

Nel corso del prossimo anno è previsto inoltre l’inserimento di nuove figure professionali con specifiche competenze, oltre a percorsi di crescita e di formazione professionale dedicati al personale esistente, nell’ottica dello sviluppo e della valorizzazione delle risorse umane. L’azienda infatti da qualche anno ha dato vita anche a un centro di formazione “Academy” presso la sede di Pontenure, in cui si svolgono corsi di formazione continua teorica e pratica sui materiali, sulle applicazioni e sulle tecniche di posa, una formula di successo che Xella intende implementare nel prossimo futuro anche nello stabilimento di Atella.

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