Un edificio bioclimatico di Foster + Partners per l’Università di Gerusalemme

Situato nel cuore dell’Università Ebraica di Gerusalemme, l’Edmond & Lily Safra Center for Brain Sciences è la nuova struttura di ricerca all’avanguardia per l’esplorazione scientifica del cervello progettata da Foster + Partners.
L’edificio è disposto in due ali parallele che si sviluppano intorno a un cortile centrale. Al piano terra si trovano le aule didattiche, un auditorium da 200 posti, una biblioteca, una caffetteria e una galleria aperta al pubblico che ospiterà opere d’arte legate al cervello.

 

Il nuovo edificio è stato collocato in mezzo all’aspro ambiente naturale del campus dell’Università Ebraica di Gerusalemme.

 

Il cortile al centro unisce le diverse funzioni, stabilisce nuovi percorsi di circolazione attraverso il campus e porta all’interno dell’edificio il verde del paesaggio circostante.
Con alberi di agrumi e un ruscello artificiale per tutta la sua lunghezza, il cortile è uno spazio tranquillo con un microclima fresco, che può essere ulteriormente mediato da un tetto retrattile in ETFE (etilene tetrafluoroetilene).

I livelli superiori dell’edificio ospitano ventotto laboratori flessibili collegati da spazi concepiti per incoraggiare l’interazione informale e lo scambio di idee tra studenti, ricercatori e docenti.

 

Dettaglio della copertura e della facciata con la schermatura in alluminio, che riprende i disegni del cervello dello scienziato Santiago Ramón y Cajal.

 

Nel contesto della pandemia di Covid-19 in corso, l’edificio ha anticipato l’importanza della salute e del benessere con un progetto sostenuto dai principi della biofilia. Il cortile centrale, i balconi aperti e la circolazione tra gli ambienti contribuiscono tutti alla salubrità del campus di ricerca.

 

L’auditorium da 200 posti è uno dei servizi messi a disposizione dal nuovo centro di ricerca dell’Università Ebraica di Gerusalemme.

 

Il centro per la ricerca e l’apprendimento è volutamente inclusivo, come spiega Darron Haylock, partner di Foster + Partners. «Il nuovo edificio si trova appena fuori dal principale asse pedonale dell’Università e la sua facciata invita all’esplorazione, attirando le persone all’interno per conoscerne le attività di ricerca».

 

Spazi ampi e ariosi per lo studio e l’incontro informale sono disposti tra i numerosi laboratori e le aule didattiche del polo scientifico.

 

Materiali locali, come la pietra di Gerusalemme, sono usati dove possibile, con l’edificio orientato in direzione est-ovest per ridurre l’irraggiamento solare. I tre livelli superiori sono ombreggiati da una schermatura in alluminio, con una rappresentazione dei disegni del medico e scienziato spagnolo del primo Novecento Santiago Ramón y Cajal, che illustrano la struttura neurologica del cervello.

 

Il cortile centrale è il fulcro del campus con i suoi alberi di agrumi e un ruscello artificiale che garantiscono un microclima piacevole.

 

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