A Vlastibořice in un paesaggio ondulato parte del territorio del Český ráj, l’area protetta a nord-est di Praga là nota come ‘Paradiso boemo’, Studio SIAL ha progettato una villa solitaria – ma dotata anche di eliporto – con una forte interconnessione tra spazio interno ed esterno.
Il desiderio del cliente era quello di creare spazi semplici e puliti con il massimo uso di materiali naturali. All’esterno, blocchi di pietra a spacco sono usati per i recinti e i muri di sostegno dei terrazzamenti che compongono un paesaggio mosso e articolato.
La villa si sviluppa su due piani: al livello superiore si trovano due camere per gli ospiti con ingresso separato e una stanza per lo studio e il lavoro da da casa. Il piano inferiore, parzialmente incassato nel terreno, contiene lo spazio abitativo principale compresi il garage e la piscina coperta.
Nel progetto ha una forte valenza l’uso e l’accostamento dei materiali. Michal Hušek e Magda Sobotková di SIAL Architects and Engineers Ltd, società di progettazione fondata nel 1991 come successore dello studio SIAL, originariamente aperto dall’architetto Karel Hubáček nel 1968, hanno utilizzato pietre naturali e, per gli interni, legno e marmo: Travertino Romano Classico, Marrone Antico, Nero Assoluto Zimbabwe e Giallo Reale.
Componente importante del progetto è il giardino, realizzato su disegno di naOkraji – di Daniel Matějka, Hana Matějková, Lukáš Lattenberg – come un parco paesaggistico pensato come somma di diverse parti. Il parterre d’ingresso del piano superiore, compreso il tetto verde, ha un carattere più formale. Vi è poi un frutteto con un tappeto erboso e alberi di specie locali di recente piantumazione.
La parte in maggiore pendenza è sistemata a terrazzamenti con le pietre che SIAL ha usato anche per l’abitazione.