Al Salone Internazionale del Bagno Antrax presenta Lana, il radiatore disegnato da Amdl Circle, che si sviluppa a partire da una formella quadrata di 33×33 cm, con angoli stondati ed effetto bombato.
La superficie curva è ulteriormente lavorata con una plissettatura superficiale, ispirata ai filati del mondo tessile a cui rimanda anche il patchwork dato dall’accostamento di più moduli, orientati in orizzontale o verticale.
Deriva da qui il nome della collezione, realizzata in fusione di alluminio interamente riciclabile, che rafforza il tema di ispirazione anche con la selezione di finiture goffrate in differenti colorazioni.
Il radiatore è infatti personalizzabile nelle cromie e nella possibilità di configurazione: da un minimo di tre elementi, lineari, a un massimo di dodici, organizzati su due file e con pattern alternato, e può dare vita anche a composizioni affiancate di più modelli, in continuità, sfalsati o raggruppati.
«Il calore è una sensazione da sempre legata al concetto di accoglienza domestica, il calore ti avvolge e ti fa stare bene. Abbiamo perciò pensato a un oggetto che genera tepore e si fa avvicinare, si fa toccare, fa venire voglia di appoggiarci le mani.
Con un gioco di luci e ombre scomposte su una superficie convessa e plissettata abbiamo fatto sembrare morbido ciò che non lo è, offrendo tutte quelle sensazioni piacevoli di comfort che un maglione di lana sa dare» spiega Michele De Lucchi.