Mara, le nuove collezioni nella scenografia di Ferruccio Laviani

All’interno dell’allestimento curato da Ferruccio Laviani, l’azienda di arredamento Mara ha svelato al Salone del Mobile di Milano quattro nuove collezioni firmate da altrettanti nomi del design internazionale: Amdl Circle, Christophe Pillet, Marcello Ziliani e lo stesso Ferruccio Laviani.

 

Vista dello spazio espositivo di Mara, ph. ©Daniele Portanome.

 

Transcendence: The Fusion of Living and Working Spaces è la scenografia espositiva che racconta la rinnovata identità del brand sempre più in equilibrio più fra la dimensione office e residenziale.
All’interno di un setting neutro ispirato alle eco-architetture contemporanee, mini-ambientazioni rappresentative di contesti del quotidiano hanno ospitato le nuove collezioni e i best seller dell’azienda che convivono e interagiscono grazie a un linguaggio stilistico complementare.

 

I divisori interni, che organizzano i flussi nello stand, sono stati realizzati con legno e cartone pressato, ph. ©Daniele Portanome.

 

Spiega Laviani: «Per interpretare la filosofia di Mara ho pensato a quale fosse il contesto migliore per esporre le varie collezioni, già presenti a catalogo o di nuova realizzazione, sottolineandone la versatilità. Lo spazio espositivo trae dall’architettura contemporanea l’ispirazione per gli elementi che lo compongono, come i divisori interni, utilizzando materiali come il legno e il cartone pressato che, oltre a essere naturali ed ecosostenibili, diventano il linguaggio cromatico attraverso i loro toni neutri e caldi.
Un interno/esterno creato dalla struttura stessa, che ne descrive il volume senza renderlo un solido chiuso, caratterizzandone, invece, la facciata e alleggerendone l’impatto visivo
».

 

La nuova libreria Elle progettata da Ferruccio Laviani è un sistema aperto, in evoluzione.

 

Per Mara, Laviani ha anche disegnato la libreria Elle, caratterizzata da una struttura metallica composta da tre elementi verticali autoportanti e accostabili linearmente.
Grazie ai ripiani metallici a L, la libreria offre infinite possibilità di personalizzazione: i ripiani possono essere disposti in modo regolare o usati per creare spazi a doppia altezza.

Concepita come un sistema in costante crescita, si arricchisce nel tempo con elementi aggiuntivi, come ripiani in legno o piccoli contenitori. Questa versatilità permette di trasformare la libreria da semplice scaffale a un vero e proprio elemento d’arredo, adatto a diversi ambienti e utilizzi come contenitore, scaffalatura o divisorio.
Elle è disponibile in diversi colori, dalla versione monocromatica oppure con combinazioni personalizzate.

 

Ritratto di Ferruccio Laviani.

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