Horti, in centro a Milano uno sviluppo residenziale che apre al pubblico un giardino nascosto

Da giugno è aperto al pubblico il giardino storico di Horti, il segreto di Porta Romana, complesso residenziale firmato da Michele De Lucchi fra via Orti e via Lamarmora a Milano.

Lo sviluppo è di Bnp Paribas Real Estate Property Development Italy che, con un investimento di circa 100 milioni di euro, ha trasformato un’area di 14.600 metri quadrati realizzando 74 unità immobiliari, due unità multifunzionali a uso ufficio, un’autorimessa di due piani interrati e un parco di 10.000 metri quadrati.

 

Il progetto è certificato Leed Gold.

 

Il progetto ha previsto la ristrutturazione della grande villa interna del XIX secolo posta al centro del parco e il recupero di due edifici storici, la Lavanderia e il Casello. La villa è stata riportata all’impianto originario di fine Ottocento, eliminando gli interventi e gli ampliamenti stratificati nel tempo che ne avevano alterato la struttura, ed è stata riqualificata anche l’annessa chiesa, destinata ora a spazio multifunzionale ad uso ufficio. Inoltre, sono stati realizzati un edificio di nuova costruzione su via Lamarmora e, su via Orti, sei abitazioni indipendenti distribuite su tre livelli oltre al piano interrato.

Il progetto degli interni è di Daniele Fiori di studio Dfa Partners. L’interior design dei tre edifici – la Villa, Orti e Lamarmora – è stato studiato in sintonia con le diverse architetture.

 

La villa del XIX secolo prospiciente al parco.

 

Recuperato nel suo impianto originario, il parco, nascosto e quasi dimenticato per oltre 30 anni, ospita piante d’alto fusto, oltre a un giardino storico di 2.000 mq, un tempo adibito alla coltivazione di piante officinali, ora aperto al pubblico dal lunedì al sabato: un’oasi finora segreta, ispirata al concetto dell’hortus conclusus medievale.

Nelle ampie superfici a prato trovano spazio siepi e aiuole geometriche con piante aromatiche perenni come lavanda, salvia, artemisia, calendule, anemoni. Un sistema di irrigazione ad ala gocciolante automatizzato, alimentato da un sistema di recupero dell’acqua piovana, riduce il consumo idrico e i costi di gestione.

Infine, Bnp Paribas Real Estate si è occupata anche della riqualificazione stradale e viabilistica di via Orti, attraverso un progetto – firmato da Land per il paesaggio e da Alpina per la viabilità – che ha realizzato un nuovo spazio a forte vocazione pedonale, con grande attenzione all’uso dei materiali, del verde e dell’arredo urbano.

La precedente carreggiata è diventata una fascia centrale, alla stessa quota del marciapiede per creare continuità spaziale. La superficie asfaltata è stata limitata alla sola sezione percorribile dagli automezzi: parcheggi e marciapiedi, infatti, sono pavimentati con lastre di granito di Montorfano, così da ampliare la percezione dell’area pedonale; in corrispondenza dei passi carrabili, nella pavimentazione sono state inserite fasce di granito di dimensioni maggiori, che costituiscono un segno visivo e tattile dei passaggi per le proprietà private.

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