I vincitori del Global Award for Sustainable Architecture 2025

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Fondato nel 2006 da Jana Revedin, il premio internazionale Global Award for Sustainable Architecture quest’anno è stato assegnato a cinque architetti, urbanisti e paesaggisti che si distinguono per il loro impegno a favore della sostenibilità e dell’innovazione.

 

Hoang Thuc Hao, fondatore di 1+1>2, Centro comunitario polivalente di Lam Son nella provincia di Thanh Hoa in Vietnam.

 

Il tema della 18. edizione del premio – Architecture is Construction – sottolinea il ruolo cruciale dell’architettura per affrontare le sfide attuali della costruzione sostenibile, un settore nel quale Saint-Gobain, partner ufficiale del premio, svolge un ruolo di primaria importanza.

 

Marie e Keith Zawistowski, architetti, fondatori di onSITE, Casa (ou)verte rurale, Bordeaux, Francia.

 

Dall’Asia all’America del Sud, dal Marocco all’Europa, i progetti e le opere premiate rappresentano pratiche responsabili e soluzioni innovative.
«Il loro approccio collaborativo e transdisciplinare pone le basi per un futuro in cui l’architettura si coniuga con l’identità condivisa e la resilienza delle comunità» ha spiegato Jana Revedin.

 

Andrea Gebhard, giardino interno del Centro di Ricerca della Catalisi, Università tecnica di Monaco, Germania.

 

Patrocinato dall’Unesco, il simposio Architecture is Construction, nel corso del quale sono stati presentati  i vincitori, si è svolto il 6 maggio 2025 all’Università Iuav di Venezia, riunendo esperti, professionisti, istituzioni, professori e studenti attorno alle pratiche architettoniche che trasformano il nostro modo di abitare il pianeta. Condividendo tutti lo stesso obiettivo: ideare progetti profondamente radicati nel territorio, che siano allo stesso tempo rispettosi dell’ambiente, socialmente utili ed eccellenti dal punto di vista progettuale.

 

Salima Naji, riqualificazione della Cittadella di Agadir Oufella Agadir, regione di Souss Massa in Marocco.

 

I premiati 2025 incarnano la diversità geografica, disciplinare e culturale di questa architettura impegnata:

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