Ampia partecipazione di professionisti nei giorni scorsi in Triennale per il convegno Zintek al Davines Village: forma e materia in architettura, organizzato da Zintek, con il patrocinio del Politecnico di Milano e dell’Ordine degli architetti di Milano e Venezia e la collaborazione delle rispettive fondazioni.
Si è trattato di un´approfondita presentazione del nuovo quartier generale di Davines progettato dallo studio Matteo Thun & Partners (il progetto è stato pubblicato sul numero 78 di IoArch), i cui volumi leggeri, planimetricamente configurati come un autentico villaggio, alternano facciate vetrate ad altre opache, rivestite, come in copertura, con pannelli di zintek®.
Ai saluti di Marco Sammicheli, coordinatore delle attività internazionali della Triennale di Milano, e di Stefano Tropea, (Fondazione dell’Ordine degli architetti di Milano) hanno fatto seguito le parole di Stefano Benetti, Coo di Davines, e di Gianni Schiavon, amministratore unico di Zintek. Il primo ha illustrato la storia dell’azienda e del suo impegno verso l’ambiente; il secondo ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la società veneziana e i sempre più numerosi progettisti che utilizzano i suoi prodotti.
Fulvio Irace, storico dell’architettura, ha rimarcato l’importanza dell’interazione tra cultura internazionale e culture locali, mentre Matteo Thun ha tenuto un appassionato intervento sulla responsabilità etica e professionale degli architetti nei confronti del pianeta, indicando Davines e Zintek come esempi da imitare nella costruzione di edifici che negli anni, anziché decadere, accrescono la loro bellezza.
Il pubblico nel salone d´Onore della Triennale di Milano per il convegno Zintek al Davines Village: forma e materia in architettura |
L´architetto Luca Colombo, che ha lavorato attivamente alla realizzazione del ´village´, e il paesaggista Tommaso del Buono, hanno illustrato i passi per la messa in opera dell´idea dell´uomo al centro del progetto, che ha guidato il concept e la costruzione degli HQ.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Marco Imperadori, ordinario del Politecnico di Milano, che si è soffermato sulle soluzioni ingegneristiche applicate ai rivestimenti in zinco-titanio Zintek del Village.
Ai relatori è stato consegnato un esemplare di Marco, un vaso-scultura creato da Salviati di Murano già vincitore del Compasso d’Oro del 1962, esemplare combinazione di tecnologia industriale e abilità manuali.
La cerimonia si è conclusa con la consegna del volume fotografico dedicato agli HQ Davines realizzato da Zintek.
Nella foto, da sinistra, Andreas Hofer, project manager di Zintek, Gianni Schiavon, ceo di Zintek e Matteo Thun, co-progettista del progetto architettonico del Davines Village di Parma |