Di Coldefy e Carlo Ratti Associati il padiglione francese all’Expo di Osaka 2025

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Se nel XXI secolo le esposizioni internazionali, al di là della retorica degli Stati, hanno ancora un senso, questo risiede nel carattere sperimentale delle loro architetture.
Nel contesto della crisi climatica, ha affermato Carlo Ratti presentando, insieme allo studio francese Coldefy, il progetto del padiglione francese all’Expo di Osaka 2025, è necessario “trovare nuovi modi di immaginare il rapporto tra naturale e artificiale. Combinando diverse forme di intelligenza, organica o tecnologica, per ridefinire le connessioni tra le persone e la natura“.

 

©Coldefy & Cra

 

Così, il padiglione francese sarà un ‘Theatrum Naturae’: una scena in tre atti che inizia con una scalinata curva – dai render sembrerebbe in rame – e conduce ai giardini della terrazza in copertura, che con la vegetazione narra i diversi ambienti naturali della nazione, dalle coste del nord alla montagna al Mediterraneo. Nella scena finale il percorso ridiscende a terra.

 

©Coldefy & Cra

 

Il progetto, che sarà ingegnerizzato dalla società di progettazione giapponese Yasui Sekkei e realizzato da Rimond Group come main contractor, unisce senza soluzione di continuità elementi prefabbricati e naturali e prevede un circolo virtuoso di riuso e riciclo che si estende ben oltre l’effimero arco temporale dell’Esposizione Universale.

 

Padiglione della Francia all’Expo di Osaka 2025

  • Progetto architettonico Coldefy e Cra-Carlo Ratti Associati
  • Team di Coldefy Thomas Coldefy, Isabel Van Haute, Zoltan Neville, Marianna Guarino, Léo Akahori, Leonardo Ronchi, Shuai Wang
  • Team di Cra Carlo Ratti, Andrea Cassi (partner in charge), Ina Sefgjini, Gizem Veral, Jelena Kro, Gabriele Sacchi, Alba Leon Alvarez, Marie Petrault
  • Direttore creativo Italo Rota
  • Consulenza Antoine Picon

Cra - Carlo Ratti Associati

Foto ©Sara Magni

Cra-Carlo Ratti Associati è uno studio internazionale di progettazione con sede a Torino e New York. Basandosi sulle ricerche di Carlo Ratti al Massachusetts Institute of Technology (Mit), lo studio è attualmente impegnato in numerosi progetti in tutto il mondo, che abbracciano ogni scala di intervento, dall’arredamento alla pianificazione urbana.
Tra i progetti più recenti figurano il Padiglione italiano all’Expo Dubai 2020, il grattacielo CapitaSpring a Singapore, la riprogettazione della sede della Fondazione Agnelli a Torino e il masterplan del Milano Innovation District (Mind). Cra è l’unico studio di progettazione i cui lavori sono stati inseriti per tre volte nella lista delle “Migliori invenzioni dell’anno” di Time Magazine, rispettivamente con il Digital Water Pavilion, la Copenhagen Wheel e Scribit. Negli ultimi anni, lo studio ha partecipato al lancio di Makr Shakr, una startup che produce il primo sistema di bar robotizzato al mondo, e di Maestro Technologies, una società dedicata a promuovere l’uso delle innovazioni digitali nel settore delle costruzioni. Nel dicembre 2023 Carlo Ratti è stato nominato curatore della 19a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2025).

Coldefy

Ph. ©Vincent Desailly

Fondato nel 2006 da Thomas Coldefy e Isabel Van Haute, Coldefy è uno studio internazionale di architettura e pianificazione urbana con uffici a Lille, Parigi e Shanghai. Con progetti e cantieri in corso in tutto il mondo, l’approccio al progetto di Coldefy si caratterizza per il dinamismo e la creatività, fondati su pratiche in linea con le attuali sfide ambientali.
Lo studio ha vinto diversi concorsi internazionali, tra cui l’Hong Kong Design Institute, la ristrutturazione del Parlamento Europeo a Bruxelles, la Orlando Pulse Foundation & Museum. Recentemente, Coldefy ha realizzato la China Foundation a Parigi, nel campus della Cité Internationale Universitaire, e ha vinto il concorso “Architectural Folies” a Montpellier con il progetto Oasis.
Nel 2022 Thomas Coldefy è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese.

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