Salone del Mobile 2024, il layout semplificato, le mostre e la Thinking Room di David Lynch

Dal 16 al 21 aprile 2024, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 62esima edizione del Salone del Mobile.Milano, una edizione ricca di novità e sperimentazioni.

Lo spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile: «Con il Covid abbiamo iniziato a ripensare il modello fieristico mettendo al centro il visitatore. Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione stare ‘sulla frontiera’: questa l’ambizione ancora oggi del Salone del Mobile».

 

Il principale ingresso a Fiera Milano Rho, ph. ©Delfino Sisto Legnani.

 

Ecco quindi che il processo di rinnovamento del percorso espositivo prosegue, sulla scia del layout già sperimentato lo scorso anno negli spazi di Euroluce.
Ad occuparsene è ancora Lombardini22, quest’anno utilizzando le neuroscienze a supporto della progettazione architettonica per le due biennali: EuroCucina con FTK, Technology For the Kitchen e il Salone internazionale del Bagno.
Analizzando le reazioni emotive e percettive dei visitatori, è stato disegnato un tracciato ad anello più intuitivo e semplice da percorrere con numerosi luoghi di quiete ed elementi culturali di attrazione posizionati nei punti di fuga, per mantenere vivo l’interesse dei visitatori.
Dopo varie sperimentazioni in ambiente virtuale, è risultato che, rispetto ai layout tradizionali, con i percorsi rinnovati si riducono del 10 per cento il tempo di percorrenza totale, aumenta del 15 per cento il senso di orientamento e del 40 per cento la memorabilità e la quantità di onde alpha, quelle che il cervello emette a risposo, liberando capacità di connessione con l’esterno.

 

Il layout espositivo di EuroCucina è stato ripensato da Lombardini22 che, su richiesta del Salone del Mobile.Milano, per la prima volta in ambito fieristico, è ricorso alle neuroscienze per migliorare l’esperienza di visita.

 

La manifestazione, che vedrà più di 1.900 espositori, con un 30 per cento di aziende estere, sarà inoltre caratterizzata da un’ampia proposta culturale diffusa in tutti i padiglioni: installazioni site specifc immersive e interattive, performance artistiche, una nuova biblioteca del design, un’arena eventi e una libreria riadattata da quella messa a punto per il 2023. Il tutto su 172.500 mq di superficie netta espositiva.

 

Il regista David Lynch ha progettato ad hoc due “stanze del pensiero”, porte simboliche da attraversare per entrare nella manifestazione, ph. ©Dean Hurley.

 

Tra i padiglioni della fiera ci saranno alcune grandi installazioni. La prima, lnteriors by David Lynch. A Thinking Room sarà costituita da due ‘stanze del pensiero’, immaginate come porte simboliche da attraversare per entrare nella manifestazione.
Al padiglione 10, dedicato al Salone Internazionale del Bagno, il progetto immersivo Under the Surface di Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi nasce per riflettere sul tema dell’acqua e della sostenibilità idrica.

 

I 400 mq di Under The Surface, l’allestimento di Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi.

 

Al centro di EuroCucina, ci sarà un grande palcoscenico che ospiterà sei food magazine indipendenti internazionali che, insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre.
Come l’anno scorso, l’arena progettata dai Formafantasma, a partire dal recupero di gran parte dei materiali dello scorso anno, sarà il teatro di Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives, un ciclo di talk curato da Annalisa Rosso che ogni giorno vedrà alternarsi personaggi come Francis Kéré, John Pawson, Jeanne Gang, Hans Ulrich Obrist.
Non mancherà poi l’appuntamento con i talenti emergenti del design al Salone Satellite che quest’anno compie 25 anni e festeggia anche in città con una mostra in Triennale a cura di Beppe Finessi con allestimento di Ricardo Bello Dias.

 

Un’immagine del SaloneSatellite 2019, ph. ©Ludovica Mangini.

 

Infine il Salone del Mobile.Milano ha commissionato al Dipartimento e alla Scuola del Design del Politecnico di Milano un osservatorio permanente di analisi dell’ecosistema design che coinvolge le istituzioni pubbliche e i principali operatori del settore per esplorare – dati alla mano – la relazione che lega la manifestazione alla città per comprenderne l’impatto culturale, sociale, economico.

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