Si intitola Gateway to Venice’s Waterway il primo progetto nato dalla collaborazione creativa tra la Norman Foster Foundation e Porsche ospitato accanto alla gru idraulica Armstrong Mitchell all’Arsenale.
Gli architetti della Fondazione e i designer della Casa di Stoccarda hanno collaborato sul tema del futuro della mobilità urbana. L’installazione, che fa parte ell’iniziativa di Porsche dedicata al design e all’arte, ‘The Art of Dreams’, rappresenta la visione di un polo di trasporto per la città di Venezia.
La documentazione della fase di progettazione e costruzione, che comprende una selezione di studi di progettazione realizzati da studenti che danno forma a diverse idee per la mobilità del futuro, è disponibile al pubblico sul sito newsroom.porsche.com
Lunga 37 metri, Gateway to Venice’s Waterway è l’espressione concreta tra design e architettura e rievoca la storica rete di ponti di Venezia.
Questo polo visivo funge da porta d’accesso alla mobilità elettrica, creando un collegamento con i nuovi mezzi di trasporto elettrici su acqua e terraferma. Tra questi figurano le moto d’acqua (Schiller Bikes) e le imbarcazioni sportive elettriche (Frauscher x Porsche 850 Fantom Air, con il motore 100% elettrico della Porsche Macan Turbo).
Durante la settimana di apertura della Biennale, questi mezzi saranno utilizzati come soluzioni di mobilità a emissioni zero. Saranno inoltre esposte altre soluzioni alternative per il trasporto urbano sviluppate dagli studenti di Porsche Style e dello Studio F.A. Porsche di Zell am See.
«Sognare suscita la sensazione di avere possibilità illimitate e incoraggia a immaginare ciò che ancora non esiste – afferma con il consueto ottimismo Lord Norman Foster. Implica concepire soluzioni audaci a sfide apparentemente insormontabili. In questo progetto, sognare voleva dire immaginare una Venezia in cui potessero coesistere la conservazione del patrimonio storico e una mobilità avanzata. Abbiamo elaborato un progetto di innovazione urbana che rispetti il passato e allo stesso tempo incoraggi il futuro».
L’iniziativa non intende essere una risposta isolata alla sfida di Venezia, ma rientra piuttosto in una visione globale, che comprende anche l’avvio di una collaborazione più ampia tra la Norman Foster Foundation e Porsche per approfondire il futuro dell’automobile.
L’obiettivo è dimostrare come un progetto visionario possa conciliare le complesse esigenze della vita urbana moderna con la sostenibilità.
«Porsche è, e rimane, un marchio caratterizzato da una forte dialettica tra tradizione e innovazione – ha affermato Michael Mauer, Vice President di Porsche Style alla presentazione ufficiale di Gateway. In quanto team di progettazione, siamo chiamati a confrontarci con la questione di come configurare strategicamente il futuro del nostro marchio dal punto di vista dell’identità e dell’autenticità. Lo scambio con Lord Norman Foster e il suo studio rappresenta una fonte di ispirazione molto preziosa. Questa visione, che va oltre i confini del puro design automobilistico, ci fornisce importanti impulsi per garantire un orientamento coerente e, al tempo stesso, proiettato verso il futuro del nostro marchio».
